Lettera 16 ottobre 2020: Selezione Direttori di Dipartimento. Necessario modificare il ROF
Roma, 16 ottobre 2020
Prof. Massimo Inguscio
Presidente CNR
e p.c. Dott. Giambattista Brignone
Direttore Generale
Dott. Nicola Fantini
Rappresentante del personale nel CdA
Dott.ssa Annalisa Gabrielli
Direzione Centrale Gestione delle Risorse
Ai Ricercatori e Tecnologi del CNR
Oggetto: Selezione Direttori di Dipartimento. Necessario modificare il ROF
Egregio Presidente,
in questi giorni sta per concludersi l’iter per la nomina del nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari (DiSBA) e, se le informazioni giunte alla scrivente O.S. non sono errate, i tre candidati selezionati dall’apposita commissione stanno predisponendo, in applicazione dell’art. 5, comma 6, del vigente Regolamento di Organizzazione e Funzionamento (ROF), un documento sulle linee strategiche di sviluppo delle attività del dipartimento.
Sui suddetti documenti il competente ufficio dirigenziale dell’amministrazione centrale dovrà acquisire un parere dai Direttori degli Istituti afferenti al Dipartimento, sentiti i rispettivi Consigli di Istituto, con l’esclusione di eventuali Direttori di Istituto candidatisi alla selezione.
Orbene, è la suddetta esclusione dalla formulazione del parere dei Direttori di Istituto candidatisi alla selezione a causare, in particolare in occasione di questa nomina del Direttore del DiSBA, due gravi “anomalie” nella procedura.
Infatti, da un lato, ben sei Direttori dei nove Istituti afferenti al DiSBA si sono candidati alla Direzione del Dipartimento, cosicché solo tre Direttori di Istituto su nove (ossia una esigua minoranza) potranno, almeno formalmente, esprimere un parere sulla terna di idonei.
Dall’altro, e cosa ancor più grave, i Consigli di Istituto di ben sei Istituti su nove del Dipartimento non potranno essere “sentiti” dal proprio Direttore e contribuire ad esprimere il parere dell’Istituto, solo perché il Direttore del loro Istituto ha presentato la propria candidatura.
In altre parole, la vigente norma del ROF impedisce ad un Consiglio di Istituto (e quindi all’intera comunità scientifica interna che rappresenta) di esprimersi in merito alla terna di candidati alla direzione del Dipartimento di afferenza solo perché il proprio Direttore ha deciso, in maniera ovviamente autonoma, di candidarsi. Peraltro, la norma dovrebbe contemplare anche il caso limite, ma non inverosimile, in cui tutti i Direttori di Istituto di un Dipartimento dovessero candidarsi alla Direzione; così come è attualmente formulato il ROF, all’intera comunità scientifica del Dipartimento sarebbe impedito esprimere un proprio parere.
La FGU-DR-ANPRI, ritenendo che la suddetta norma regolamentaria sottrae di fatto alla comunità scientifica interna la facoltà di esprimere un proprio parere sulla terna di idonei anche alla Direzione del Dipartimento di afferenza, chiede che tale norma sia modificata, evitando sì possibili conflitti di interesse, ma garantendo anche, e soprattutto, l’esercizio effettivo, da parte di tutti i Consigli di Istituto, della medesima facoltà, ad esempio incaricando il decano del Consiglio di Istituto di raccoglierne il parere laddove il Direttore di quell’Istituto si fosse candidato.
Fiduciosi che le nostre richieste possano trovare accoglienza, inviamo distinti saluti.
Gianpaolo Pulcini
Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR